In Località Parolotta a Lazise, nelle giornate a ridosso del Ferragosto, da 18 anni si tiene la FESTA DELLA TREBBIATURA E ARATURA CON MACCHINE D’EPOCA.
L’evento si è tenuto per la prima volta nel 2005 presso la Società Agricola Marcato Matteo ed Eredi Franco Zanoni ed è stato organizzato da sempre con lo spirito volontaristico di rappresentare uno spaccato delle origini contadine del nostro territorio, grazie alla collaborazione del “Gruppo Trebbiatori Sandrà” e di molte altre persone di buona volontà.
Negli anni trascorsi l’evento si è progressivamente strutturato ed ampliato, arrivando a durare per 3 giornate, durante le quali si alternano le riproposizioni delle principali attività agricole realizzate tutte con macchinari ed attrezzature d’epoca, quali ad esempio:
- Trebbiatura Frumento
- Aratura con Trattori d’Epoca
- Selezione Frumento con macchine antiche
- Sgranatura Mais
Non mancano anche le animazioni formative e ricreative per i bambini, come ad esempio:
- Laboratorio di Pasta di sale
- Laboratorio di Pasta all’uovo
- Laboratorio del Legno
Gli oltre cinque ettari sui quali si svolge la manifestazione, si trovano nell’immediato entroterra di Lazise, sulla strada che porta alla frazione di Colà.
Il pezzo forte della manifestazione certamente è costituito della esposizione di oltre 200 tra trattori e attrezzature d’epoca che vengono sapientemente disposti lungo un percorso che ne fa apprezzare le caratteristiche tecniche e le soluzioni (per l’epoca) avveniristiche.
Non possono mancare ovviamente i trattori Landini “Testa Calda” : 25, 35, 45, Velite, Superlandini
Ma non da meno sono gli esemplari di Fiat, OM, OTO, Deuz, Steyr, Puch, Orsi, John Deere, Fendt alcuni conservati nello stato di usura che il tempo ha segnato, altri completamente ristrutturati da apparire come appena usciti di fabbrica.
Alcuni di questi macchinari, guidati da personale esperto, fanno bella mostra delle proprie capacità lavorative, prestandosi alle operazioni di aratura, trebbiatura, etc.. negli orari stabiliti.
Ampia è anche la presenza di attrezzature d’epoca quali pompe, motori a scoppio, motofalciatrici, seminatrici, etcc..
La “festa” si sviluppa poi attorno ad un ampia tensostruttura coperta all’interno della quale trovano spazio gli oltre 500 posti a sedere per un’offerta enogastronomica all’insegna delle tipicità del territorio: oltre le tradizionali proposte del risotto con il tastasal, bigoli al sugo d’anatra, grigliata mista etc.. , particolare attenzione è posta al recupero di piatti “poveri” del territorio quali “polenta fritta” “panino con il cotechino” “trippe”, “panino al salame” etcc.. In altre parole anche l’offerta gastronomica rispetta lo spirito alla base della manifestazione riguardo la cultura contadina territoriale.
Le proposte vinicole si attengono alle produzioni locali: Bardolino, Chiaretto, Custoza che sono le DOC del nostro territorio, oltra ad alcune produzioni IGT anche spumantizzate.
La “festa” inizia il mattino alle 10 e si prolunga fino a dopo cena quando, di norma, si attenuano le calde temperature ferragostane per dar spazio alla brezza serale.
La “festa” è partecipata da tante persone native di Lazise e dei paesi vicini, è visitata da tante genti di estrazione agricola, anche riunite in organizzazioni volontaristiche per il recupero e la valorizzazione delle tradizioni dei rispettivi territori, che arrivano dagli altri territori del Veneto, dal Trentino, dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Piemonte, desiderosi di confrontarsi con le nostre tradizioni e al contempo di ricambiare l’invito alla visita delle equivalenti iniziative he vengono organizzate in quei territori.
Alla “festa” partecipano poi molti turisti, italiani ed esteri, che hanno l’occasione di apprezzare le nostre tradizioni locali che sono l’unica cosa che ci potrà sempre distinguere dall’omologazione che sta appiattendo tutto e tutti a fare e organizzare le medesime occasioni di ritrovo indipendentemente da dove vengono organizzate.
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Questa è l’iniziativa che viene organizzata a Lazise tra quelle che più ci fa piacere ricordare perché fa parte delle attività che sono in grado di rappresentare le vere radici del nostro territorio, le vere radici della parte agricola del territorio di Lazise e del basso Lago.
Per risultare autentici e unici, l’unico modo è partire dalle origini di chi siamo stati e chi ancora siamo.L’unicità che ci contraddistingue e che potrà sempre venir riconosciuta come “autentica e genuina” è la rappresentazione di quello che eravamo e da dove veniamo.
Sul nostro canale YouTube è stato pubblicato un video della festa tenuta lo scorso Agosto 2023: