Alla c.a. Sindaco del Comune di Lazise Dott Diamiano Bergamini
Alla c.a. Responsabile Edilizia Privata e Pianificazione Urbanistica Arch. Alberto Accordini
E p.c. Segretario Comunale Dott.ssa Daniela Aggujaro
OGGETTO: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AL CAMBIO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
La presente Manifestazione di Interesse è promossa dall’Associazione LAZISE CIVICA, Associazione iscritta negli elenchi comunali ove è depositato lo statuto.
La presente Manifestazione di Interesse viene proposta all’Amministrazione Comunale a nome di tutti i Soci (oltre 100) e simpatizzanti dell’Associazione ed a beneficio della collettività e della cittadinanza del Comune di Lazise.
La presente Manifestazione di Interesse è stata da ultimo illustrate nell’assemblea dei Soci dello scorso 8 Luglio e votata favorevolmente all’unanimità.
INDIVIDUAZIONE DELL’AREA IN OGGETTO
La richiesta che viene avanzata con la presente Manifestazione di Interesse riguarda il Compendio Immobiliare denominato EX- LAMBERTI, sito nel Comune di Lazise
FG 5
Mapp: 1423, 1424, 1425, 1426, 1418, 1419, 861, 855, 860, 430 , 569, 250, posto all’intersezione della SR 249 con la SP 5.
Nel dettaglio:
Immobile n° 1
- FG 5
- Catasto Fabbricati
- Mappali 1423, 1424, 1426 – Natura D7 Fabbricati costruiti per esigenze industriali
- Indirizzo Via Casara di Sotto
- Piano S1T1
Immobile n° 2
- FG 5
- Catasto Terreni
- Mappali 1423 – Natura EU Ente Urbano
- Consistenza: 42 are, 78 centiare
Immobile n° 3
- FG 5
- Catasto Terreni
- Mappale 1424 – Natura EU Ente Urbano
- Consistenza: 41 are, 41 centiare
Immobile n° 4
- FG 5
- Catasto Terreni
- Mappali 1426 – Natura EU Ente Urbano
- Consistenza: 23 centiare
Immobile n° 5
- FG 5
- Catasto Fabbricati
- Mappali 1425 – Natura D1 Opifici
- Indirizzo: Via Casara di Sotto
- Piano T
Immobile n° 6
- FG 5
- Catasto Terreni
- Mappale n° 1425 – Natura EU Ente Urbano
- Consistenza: 6 centiare
Si ricorda che i due corpi di fabbrica presenti nell’area in esame con i relativi terreni annessi, sono attraversati in senso Est – Ovest da tratti di terreno demaniale, costituenti l’attuale corso del Rio Dugale, oggi regolarmente intubato, con autorizzazione rilasciata con concessione idraulica dalla Regione Veneto Genio Civile a fronte di un canone annuo di euro 2.165,03. Si richiamano le servitù esistenti, nonché la servitù attiva per concessione da parte della Regione Veneto, Genio Civile di Verona, per una derivazione d’acqua dalla falda sotterranea.
Attualmente la superfice in esame ha destinazione urbanistica “Zone per Attrezzature Alberghiere”.
RICHIESTA DI CAMBIO DI DESTINAZIONE URBAINISTICA
La richiesta avanzata con la presente Manifestazione di Interesse è di modificare la destinazione urbanistica della superfice in esame da “Zone per Attrezzature Alberghiere” in “Aree per servizi ed attrezzature di interesse generale” / “Aree di interesse pubblico destinate a Servizi (F2 F3 F4)”.
MOTIVAZIONI DELLA RICHIESTA
La presente Manifestazione di interesse è motivata dalla richiesta, avanzata della maggior parte della cittadinanza, di poter disporre di aree – coperte e scoperte – limitrofe al Centro Storio da destinare a servizi per i residenti e per i turisti.
Ciò al fine di garantire un maggior “respiro” alla ormai raggiunta saturazione degli spazi entro e subito fuori le mura, ormai inadeguati a risolvere le pressanti problematiche derivanti danna necessità di ritrovare un equilibrio tra la qualità della vita degli abitanti e le esigenze dello sviluppo del comparto turistico.
L’utilizzo di detta superficie con la nuova destinazione urbanistica F (2,3,4) potrà, attraverso una attenta progettazione dare vita ad una riqualificazione funzionale in modo da fornire soluzioni concrete alle numerose problematiche quali a titolo esemplificativo:
1. Recupero di parte della cubatura esistente per la realizzazione di edifici al servizio della comunità
- Realizzazione di sale per incontri e convegni di piccole e medie dimensioni (fino a 70 posti)
- Aule studio per gli studenti delle varie fasce d’età e studenti universitari
- Piccolo Teatro comunale coperto
- Aule per laboratori di formazione
- Parcheggi interrati per i residenti ed al servizio del centro storico del paese
2. Utilizzo delle aree scoperte per la mitigazione delle problematiche afferenti lo sviluppo turistico
- La collocazione di aree a Parcheggio per le Biciclette che lo sviluppo delle piste ciclabili e del “turismo sostenibile” ha moltiplicato esponenzialmente negli ultimi anni, richiedendo parcheggi specializzati e custoditi stante anche il valore delle Biciclette assistite elettricamente ormai diffusissime. Come noto, da anni ed in modo crescente soprattutto nella stagione estiva, il centro storico del paese è sottoposto ad una massiccia presenza di biciclette che vengono posizionate ovunque con gravi limitazioni alla viabilità anche pedonale;
- La collocazione di servizi pubblici di vario genere – parte dei quali attualmente ospitati nella Zona del Parco del Principe – in modo da liberare da occupazioni non idonee gli spazi a ridosso delle mura scaligere così da poter valorizzarne l’unicità della cita muraria del paese;
- Parcheggio per residenti centro storico;
- Parcheggio di servizio per le soste brevi per consegne (togliendolo dalla SR 249 così da liberare la visione delle mura).
3. Riqualificazione funzionale per uno sviluppo del territorio compatibile con le attuali necessità
- La messa in luce del Torrente Marra – Rio Dugale – con la creazione di una zona di rispetto e di filtro per la salvaguardia del territorio e per la migliore gestione del deflusso delle acque meteoriche, anche attraverso la realizzazione di un parco urbano quale elemento di mitigazione ed abbattimento dell’isola di calore generata dalla grande quantità di superfici pavimentate presenti nell’ambito.
- Sviluppo di uno studio dei dati di mobilità per migliorare la sicurezza della zona di innesto di Via Prà del Principe con la SR 249, finalizzato alla realizzazione di attraversamento sopraelevato pedonale e ciclabile per l’adeguamento del livello di sicurezza del sito.
Pare opportuno inoltre qui ricordare la particolare “condizione urbanistica” dell’area EX LAMBERTI dal punto di vista della Carta delle Fragilità che evidenzia una importante limitazione alla possibilità edificatorie in tale sito, che sconsiglierebbe un utilizzo a fini produttivi, commerciali, residenziali etc..
OSSERVAZIONI A CONFERMA
Quella in esame è rimasta l’unica area di significative dimensioni e cubatura, alle porte del Centro Storico e contemporaneamente baricentrica rispetto ai quartieri di Lazise fuori le mura (Paiari, Zappo, Dosso, Rocchetti etc..).
Attualmente – e da oltre 15 anni – versa in uno stato di progressivo abbandono imbarazzante pur essendo posta all’ingresso del paese costituendo, purtroppo, il “biglietto da visita” per chi arriva a Lazise.
Da evidenziare anche la particolare “pressione” del traffico che caratterizza l’area circostante al compendio immobiliare EX LAMBERTI: le varie piste ciclabili che confluiscono nella rotonda prospiciente l’area in oggetto concludono il loro percorso senza dare una reale possibilità di sbocco se non nel groviglio di macchine, pedoni e mezzi vari che affliggono la rotonda stessa.
Una consona progettazione del futuro utilizzo dello spazio EX LAMBERTI potrebbe – senza ombra di dubbio – concorrere ad attenuare le problematiche di viabilità, sicurezza ed incolumità che attualmente caratterizzano la zona.
Pare infine opportuno, stante anche l’attuale livello quantitativo di offerta turistica alberghiera approvata nel Comune, ritirare dalla disponibilità edificatoria la cubatura con destinazione alberghiera attualmente insistente sul sito in oggetto.
Lazise, 10 Luglio 2024
Il Presidente Marco Zanoni