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OGGETTO: MOZIONE ai sensi dell’Art. 19 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale avente per oggetto: “Programmazione del calendario eventi e manifestazioni per il 2025 – Comune di Lazise”

PREMESSA

Si intende qui integralmente richiamata la Mozione, di pari oggetto, presentata da LAZISE CIVICA in data 31.10.2023 e trattata nella seduta del 28.11.2023 del Consiglio Comunale;

SI rende necessario tornare sull’argomento relativo alle iniziative che vengono organizzate dal Comune di Lazise nel centro storico del Paese durante il corso dell’anno.

In particolare:

CONCERTI MUSICALI:

Per quanto riguarda la parte relativa ai “Concerti musicali”la questione può essere articolata in tre sezioni:

  • Concerti Estivi
  • Altri Concerti
  • Bande Musicali

Per quanto riguarda i Concerti Estivi ribadiamo il concetto che non si comprende il perché gli oneri dell’organizzazione di questi concerti debba ricadere sull’amministrazione comunale (ovvero tutti i cittadini) e non invece – più correttamente – sugli esercenti di locali nel centro storico che ne sono i principali beneficiari “indiretti”.

Anche la presunta argomentazione circa il fatto che il necessario coordinamento delle iniziative debba rimanere sotto una unica regia (dell’Amministrazione comunale) non risolve il quesito perché detto coordinamento potrebbe essere raggiunto mediante le preventive richieste autorizzative in capo sempre all’amministrazione comunale.

Peraltro, i residenti nel centro storico con le abitazioni nei luoghi di svolgimento dei concerti, anche in considerazione della alta frequenza degli svolgimenti, non sempre paiono entusiasti. 

Quanto sopra evidenziato certamente nulla ha a che fare con un giudizio – che qui nessuno intende dare – sulla qualità dei concerti medesimi, ancorché non si possa esimersi dal rilevare come nel 2024 si sia arrivati a superare il record di concerti dello stesso musicista che è arrivato a 13 (per una spesa di 14.200,00 Euro).

Per quanto riguarda gli “Altri Concerti” si tratta di intrattenimenti musicali su palchi installati nella Piazza principale del paese o in altri spazi del centro storico, come pure nella Dogana Veneta.

Per questa fattispecie dovrebbe essere controllato – all’esterno – il volume sonoro e limitato l’utilizzo della Piazza principale del paese.

Recentemente – al proposito – abbiamo avuto modo di sottoscrivere una “lettera aperta” di un cittadino del centro storico che ha indirizzato una nota al Sindaco stigmatizzando le modalità di utilizzo della Piazza principale del paese per lo svolgimento di concerti con attrezzature “da stadio” come nel caso della recente edizione di “Lago di Garda in Love”.

Per quanto riguarda le Bande musicali, si concorda con l’opportunità di sottolineare alcune ricorrenze anche con il ricorso a questa tipologia di “festeggiamento” che fa parte della nostra tradizione.

GIORNATE DI SVOLGIMENTO DI MERCATI DI VARIO GENERE nel CENTRO STORICO DI LAZISE

Si ribadisce qui il concetto già espresso più volte, anche nella mozione in premessa citata:

Lazise, durante tutto l’anno, ha già la presenza del mercato settimanale. Per 52 mercoledì il paese vede la presenza dei banchi del mercato.

Da anni è in voga a Lazise l’organizzazione di mercatini di vario genere, con l’obiettivo dichiarato di “attirare” l’interesse di un pubblico che altrimenti non frequenterebbe – a detta di qualcuno –  le zone dove invece si reca per vedere i mercatini.

Per gran parte dei periodi di svolgimento di questi mercatini non si ritiene che la frequenza delle presenze di pubblico derivi dall’attrattiva delle merci poste in vendita, anzi, al contrario le proposte commerciali dei mercatini sono finalizzate ad intercettare la potenziale clientela sulla quale si sa – per certo – di poter contare con una presenza in un banchetto o in una “casetta” nel centro di Lazise.

In altre parole: sono gli espositori dei mercatini che aiutano lo sviluppo di Lazise oppure sono le presenze di turisti a Lazise che aiutano gli espositori a vendere di più?

In gran parte dell’anno pare la seconda la risposta corretta.

Va evidenziato inoltre che molto spesso (per non dire nella totalità delle situazioni) la modalità con la quale vengono organizzati questi mercatini prevede che il Comune conceda le aree pubbliche (di maggior visibilità) a soggetti privati  o sedicenti Associazioni senza scopo di lucro, dietro nessun pagamento oppure dietro il pagamento di un canone per l’occupazione del suolo pubblico di poche centinaia di Euroaffinché questi soggetti privati sviluppino il loro business con un giro d’affari di migliaia di Euro per il solo fatto di poter venire nel centro storico di Lazise a vendere.

Vediamo poi sempre le stesse Associazioni (non locali): AMA fa 5 fine settimana tra primavera ed autunno, Mani Cuore Passione fa 13 volte il Giovedì oltre un fine settimana: queste “Associazioni” invitano espositori a loro completa discrezione senza che il Comune sappia neanche chi siano e che regole rispettino.

Ciò premesso, ci si chiede perché il Comune di Lazise debba concedere gli spazi pubblici del centro storico per favorire le vendite di – peraltro rispettabili – commercianti e ambulanti. A chi giova tutto ciò?

Cosa diversa sarebbe se la possibilità di sviluppare le vendite di qualsiasi prodotto o servizio fosse riservata ad espositori di aziende del Comune di Lazise (o al limite comuni contermini) per realizzare la “promozione territoriale”, questa ultima certamente di competenza comunale.

Vediamo invece, regolarmente, presenti nei più bei luoghi del centro storico di Lazise, banchetti e “casette” che propongono specialità tipiche di altre regioni oppure “artigianato” molto frequentemente non attinente al territorio. 

Si registra inoltre una “concorrenza sleale” che si genera tra gli espositori dei “banchetti” o “casette” e i titolari di negozi e botteghe del paese.

I titolari di negozi e botteghe del paese, si ricorda, devono provvedere al pagamento di tutte le imposte, tasse comunali etc. e si assoggettano a tutti i regolamenti comunali, compresi quelli sanitari, di orari di carico e scarico etc.., per poter svolgere la loro attività e si trovano dei “concorrenti in casa” posti nelle migliori posizioni che non sono assoggettati alla medesima regolamentazione.

Inoltre, stanno aumentando in modo incontrollato le situazioni nelle quali le installazioni provvisorie per i mercatini, oltre alla vendita di prodotti (spesso alimentari) propongono anche la consumazione “al tavolo”. Se questa fattispecie è da comprendere per la realizzazione della Festa dell’Ospite stante la natura “sociale” di questo evento, non la si comprende per tutte le altre occasioni. 

MERCATINI DI NATALE

Questa fattispecie merita una attenzione particolare:

I mercatini di Natale in piazza Walter a Bolzano, in Piazza Fiera a Trento per citare due esempi non lontani – ma se ne potrebbero citare molteplici di successo -, hanno come tematiche predominanti la promozione degli usi, costumi, tradizioni e produzioni LOCALI!

Nel caso dei mercatini di Natale a Lazise in centro storico siamo agli antipodi: nelle giornate invernali – da sempre e sempre di più – il paese si riempie di persone che arrivano dai paesi e dalle città più vicine, per “fare un giro al lago e godersi una giornata di bel tempo”.

Spesso sono più alla ricerca di un locale aperto dove poter bere un caffè è mangiare qualcosa (per non dire di usare i servizi igienici CHE NON CI SONO) che di una focaccia genovese o formaggi sardi.

Però si trovano prodotti di altre regioni.

Di nuovo sorge la domanda: sono i mercatini di Natale che attirano la gente per “destagionalizzare” o è Lazise che offre a questi espositori una bella piazza dove lavorare? 

Di nuovo: una bottega di Lazise deve tener aperto durante la stagione invernale per vedere la gente che va a comprare nei banchetti prodotti non del territorio?

Va evidenziato inoltre come l’utilizzo del Centro Storico di Lazise a Natale, inizi in realtà a metà novembre per finire a metà gennaio. Il Natale dura 1 giorno e i Mercatini di Natale 2 mesi.

In questi due mesi il paese è “ostaggio” di bancarelle e banchetti piazzati in ogni dove (siamo arrivati a contarne 130!), viene applicata la ZTL e i residenti non possono entrare con la macchina neanche per scaricare la spesa nei giorni feriali allorquando solo alcuni banchetti sono aperti.

L’allestitore delle Casette e dei banchetti è sempre lo stesso di tutte le altre occasioni dell’anno (Chiaromonte e/o Perotto Promotion che sono poi Società notoriamente tra loro collegate).

Di nuovo: il “costo” sociale dell’organizzazione di queste iniziative giustifica il “beneficio”? 

A chi va il beneficio?

Un’altra nota “caratteristica”: ci sono alcune tipologie ci espositori di questi mercatini che vengono ad esporre a Lazise anche più di 10 volte (vedi “Stringhetto” su tutti)!!!

Praticamente stiamo raddoppiando il mercato settimanale!

Se alle giornate di svolgimento aggiungiamo quelle dedicate all’allestimento e al disallestimento, arriviamo nel 2024 a 210 giornate su 365. Cioè, in oltre il 57% delle giornate dell’anno il centro storico è occupato da bancarelle, banchi, casette etc.. La frequenza di queste iniziative ha ormai superato la soglia del tollerabile anche per i residenti del centro storico.

MERCATI – MERCATINI (Giorni)

20232024
MERCATO SETTIMANALE52
MERCATINI E SIMILARI93
MOSTRE VARIE24
EVENTI16
GIORNI ALLESTIMENTO25
191210

IMPORTI DI SPESA COMPLESSIVO e PROGRAMMAZIONE

Qui sotto in estrema sintesi gli importi spesi dall’amministrazione comunale negli ultimi 2 anni per iniziative della tipologia di interesse:

  • TOTALE 2023 = 840.277,62
  • TOTALE 2024 = 1.411.066,12
3,35%47.220,79QUOTE ASSOCIAZIONI
0,00%33.961,41Proventi da concessioni su beni
12,22%172.392,41VALORIZZAZIONE BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
0,99%13.929,00POLITICHE GIOVANILI SPORT TEMPO LIBERO
57,34%809.041,24TURISMO
10,47%147.742,00Noleggi di impianti e macchinari
11,02%155.453,68Organizzazione manifestazioni e convegni
4,63%65.287,00Altri servizi diversi n. a. c.
100,00%1.411.066,1233.961,41

Un appunto particolare dobbiamo rivolgerlo poi alla programmazione.

Se guardiamo indietro negli ultimi anni, il programma è sempre più o meno quello.

Nonostante ciò, non abbiamo mai a disposizione (e nemmeno lo ha a disposizione chi dovrebbe occuparsi della promozione) un programma delle iniziative del comune che vada oltre l’orizzonte del mese (se va bene). Cosa succede lo sappiamo sempre a ridosso dell’evento. 

Questo modo di organizzare la manifestazione è grandemente inefficiente perché non permette di programmare e promozionare gli eventi, ma a questo punto sorge il dubbio che sia voluto.

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TUTTO CIO’ PREMESSO SI RICHIEDE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE:

  1. CHE VENGA LIMITATO L’UTILIZZO DELLA PIAZZA PRINCIPALE DEL PAESE PER LO SVOLGIMENTIO DI CONCERTI E MERCATINI E CHE NON VENGANO POSIZIONATE CASETTE E BANCHETTI DAVANTI AL MUNICIPIO.
  2. CHE LA DECISIONE DI QUALI MANIFESTAZIONI SVOLGERE E TUTTA LA PROGRAMMAZIONE DELLE INIZIATIVE PER IL 2025 E ANNI SEGUENTI, SIA ASSUNTA QUANTOMENO DOPO AVER SENTITO LE ISTANZE DELLE COMMISSIONI TURISMO, COMMERCIO, AGRICOLTURA ETC.. ANCHE AL FINE DI DAR SEGUITO ALLA “AMMINISTRAZIONE PARTECIPATA” DAI CITTADINI PER IL TRAMITE DELLE COMMISSIONI.
  3. CHE IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI ED EVENTI PER IL 2025 E PER GLI ANNI SUCCESSIVI SIA PREDISPOSTO CON CONGRUE TEMPISTICHE DI ANTICIPO E SULLA BASE DELLE CONSIDERAZIONI DI QUI AL PRECEDENTE PUNTO 1.
  4. CHE LA PARTE DI MANIFESTAZIONI ED EVENTI IN PROGRAMMA A LAZISE DEDICATI AI MERCATI DI VARIO GENERE, SIANO CARATTERIZZATE PREVALENTEMENTE DALL’ESPOSIZIONE DI PRODOTTI E SERVIZI DEL NOSTRO TERRITORIO.
  5. CHE VENGA VALUTATA LA POSSIBILITA’ DI DIMINUIRE LE GIORNATE DI UTILIZZO DEGLI SPAZI PUBBLICI DEL CENTRO STORICO.

Chiedo che la presente mozione sia inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale per la discussione e relativa votazione. 

Chiedo infine che venga data adeguata pubblicità della presente mozione

Il Consigliere

Marco Zanoni

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